Elezioni 2024, De Pierro suona la carica a 110 candidati in 10 comuni in nome della legalità

Da Gorga a Capranica Prenestina, passando per Castel San Pietro Romano, il leader dell’Italia dei Diriti – De Pierro continua il suo percorso etico e legalitario per il cambiamento

Roma – Continua l’incessante crescita espansionistica del progetto etico e legalitario che si sviluppa sotto il simbolo del movimento politico Italia dei Diritti – De Pierro.

Sotto l’attenta regia del suo fondatore e presidente, il noto giornalista romano Antonello De Pierro, sono tante le liste presentate quest’anno nei vari comuni del Lazio, in occasione delle elezioni amministrative, con un esercito di uomini e donne che sta battendo in lungo e in largo il territorio alla ricerca dei consensi necessari per conquistare gli scranni disponibili. Tutte persone che hanno sposato una linea operativa vincente, dettata dal loro leader,  che ormai da tempo ha lanciato un nuovo modo di fare politica, entrando nei consigli comunali con spirito collaborativo al fine di contribuire a gestire virtuosamente la cosa pubblica. La presenza dell’IdD nelle assemblee consiliari è stata accolta favorevolmente da chi ha sempre posto in essere un approccio gestionale a favore dei cittadini, con impegno e abnegazione, e ha creato dissapori con chi aveva finora creduto di poter amministrare in maniera superficiale i comuni affidati loro dai verdetti delle urne.

Quella della compagine capeggiata da De Pierro, politico molto apprezzato tanto da risultare, con i suoi oltre 244.000 follower, il 47esimo più seguito sui social a livello nazionale, è comunque un’offerta vincente, a prescindere dall’elezione o meno di consiglieri in seno ai consessi amministrativi dei comuni, specie da quando lo stesso ha ideato l’opposizione ombra, una formula che spesso risulta molto più efficace dell’azione svolta dalle minoranze elette. Infatti sono tanti i risultati che quotidianamente vengono registrati dalle centinaia di esponenti sguinzagliati sul territorio, specie a Roma e dintorni, a individuare lacune e disservizi, prontamente denunciati mediaticamente e presso le sedi competenti. Coordinati da Carlo Spinelli, segretario provinciale di Roma e responsabile nazionale per la Politica Interna, i consiglieri ombra tengono acceso un riflettore sempre puntato sull’operato delle amministrazioni e ogni distorsione viene immediatamente censurata, senza fare sconti a nessuno. Gli amministratori hanno iniziato a imparare che all’occhio vigile dell’Italia dei Diritti – De Pierro non si può sfuggire e pertanto chi fa registrare delle buone performance gestionali riceve un plauso, ma chi non riesce a rispettare i parametri minimi richiesti per un’attività efficiente dovrà subire una critica spesso spietata e intransigente. De Pierro ha più volte espresso soddisfazione per il fatto che molti sindaci, o minisindaci dei municipi capitolini, hanno ringraziato il movimento per le segnalazioni, indubbiamente uno strumento utile per monitorare territori a volte molto vasti, con criticità che possono sfuggire anche ai più attenti. Il numero uno dell’IdD ha manifestato stima e apprezzamento per quegli amministratori “intelligenti”, i quali hanno compreso che l’azione dei consiglieri ombra è un valore aggiunto a favore dei corpi collettivi, tra cui emergono sempre più cittadini entusiasti che vanno a nutrire le file dei consiglieri ombra e a loro volta incrementano le segnalazioni. De Pierro su questo è sempre stato molto chiaro:”Se creiamo qualche mal di pancia il problema è solo di chi l’accusa. Noi svolgiamo un lavoro che privilegia il benessere dei cittadini e sono orgoglioso di essere a capo di questa squadra meravigliosa, che si propone sempre ad adiuvandum verso gli amministratori chiamati a governare la cosa pubblica nell’interesse del tessuto collettivo. Se qualcuno pensa di poter privilegiare i propri interessi rispetto alle istanze che promanano dagli abitanti dei territori ha fatto male i suoi conti e saremo una spina nel fianco nel vigilare. Per questi signori la pacchia è finita. Ben vengano quegli amministratori che espletano il loro mandato sempre con uno spirito di servizio verso i cittadini. Per fortuna sono la maggioranza tra quelli con cui interagiamo. Per noi rientrano nella categoria dei politici. Gli altri sono politicanti e  sono tutta un’altra cosa. Con noi di certo non vanno d’accordo. Capisco che per questi signori siamo forse un po’ scomodi, ma purtroppo esistiamo e devono farsene una ragione perché noi di certo non molliamo la tutela dei cittadini, i cui diritti sono spesso mortificati dal potere di pochi eletti. Dentro o fuori dalle istituzioni la nostra attività sarà sempre efficace sul territorio. Il nostro motto è dare voce a chi non ha voce. Noi lo facciamo costantemente e per questo ringrazio di cuore dirigenti e attivisti del movimento. I tanti problemi che finora abbiamo affrontato e risolto hanno certamente portato un vantaggio alla collettività e se non ci fossimo i cittadini sarebbero di certo più soli e indifesi Quest’anno ci presentiamo in molti comuni per continuare anche dagli scranni consiliari l’attività intrapresa ormai da tempo”. 

Sono tanti gli esponenti e gli attivisti schierati quest’anno, tra cui molti consiglieri uscenti, alcuni dei quali sono stati inseriti anche nelle liste per le elezioni europee, depositate presso le Corti d’Appello di Milano, Venezia, Roma e Napoli, poi ricusate per mancanza di poche firme rispetto a quelle richieste per poter partecipare alla competizione e ambire a uno scranno a Strasburgo.

A sostegno di tutti i candidati, tra cui si registra una rilevante presenza femminile, è sceso in campo con grande impegno il presidente De Pierro, capogruppo a Roccagiovine e in seno alla X Comunità Montana dell’Aniene, atttualmente commissariata, e consigliere nel consesso consiliare dell’Unione dei Comuni della Valle Ustica, il quale sta girando in lungo e in largo il territorio ovunque i candidati richiedano la sua presenza.

A guidare la compagine degli aspiranti sindaci e consiglieri nelle file dell’Italia dei Diritti – De Pierro è il segretario provinciale Carlo Spinelli, il quale si ripropone per la poltrona di sindaco a Capranica Prenestina, dove è consigliere uscente, con all’attivo un quinquennio trascorso all’insegna del grande impegno istituzionale, sempre vicino alle istanze degli abitanti capranicensi. A guidare la lista di Spinelli è un’esponente storica del movimento, la cantante Monica Persiani, amatissima ex componente del gruppo Milk and Coffee. A seguire i vicesegretari provinciali Marco Zoppini e Antonio Steggi, con l’infermiere del Celio Dario Portaluri, i dipendenti Atac Marco Libianchi e Massimo d’Offizi, Natalino D’Uffizi, dipendente Cotral, l’ex calciatore del Frosinone Christian Egidi, molti nati e tutti residenti o domiciliati a Palestrina. Una squadra in parte riproposta nel vicino borgo di Castel San Pietro Romano dove l’IdD candida alla carica di sindaco la responsabile per il X Municipio di Roma Paola Torbidoni, altra storica dirigente del movimento e consigliera uscente a Rocca Canterano, dove è reduce da cinque anni di grande attivismo. Una garanzia sotto il profilo della competenza istituzionale, voluta fortemente dal leader De Pierro per dare un’impronta determinata e incontrovertibile della linea politica nell’attività istituzionale. A capeggiare la lista è il vicesegretario provinciale Marco Zoppini, seguito dall’altro vicesegretario Antonio Steggi, entrambi nati e residenti a Palestrina, come Massimo D’Offizi e Marco Libianchi. Tutti della zona anche gli altri candidati. Dario Portaluri e Francesca Leoni residenti a Palestrina, Sara Vicari a Zagarolo, Emilia Chimenti a San Cesareo. Domiciliato a Palestrina anche il giovanissimo Christian Egidi, che era in passato era stato candidato nelle file del movimento a 18 anni appena compiuti risultando il candidato più giovane d’Italia in quella tornata elettorale.

La grande attenzione che l’Italia dei Diritti – De Pierro, riserva da sempre al genere femminile, raggiunge il suo apice a Sambuci e Canterano, dove sono in corsa 2 liste composte da sole donne, tranne una presenza maschile in quanto imposta dalla normativa vigente. A Sambuci, dove già in passato il movimento aveva proposto una lista tutta rosa con candidata a sindaco Dantina Salzano, che risultò poi eletta in consiglio insieme a un’altra donna, la commercialista Maria Condrò, è schierata per la carica di Primo Cittadino la vicesegretaria provinciale romana Irene Pastore. A guidare il gruppo degli aspiranti consiglieri si scorge il nome di Chiara Granello, responsabile per il XV Municipio di Roma, già presente al secondo posto nella lista IdD per le Elezioni Europee nella Circoscrizione Nord-Est, dopo il presidente De Pierro, candidato come capolista in tutte le Circoscrizioni. Scorrendo la lista sambuciana ci si imbatte tra gli altri in Monica Persiani, già capolista a Capranica Prenestina, nella già citata ex consigliera di Sambuci Maria Condrò, in Simona Zanella e Beatrice Marchica, rispettivamente responsabili per i Municipi VII e VI di Roma, e in Mary Gaetani, nota titolare di uno dei centri estetici più gettonati del litorale romano. Ad aspirare alla poltrona di sindaco a Canterano è la nota ex modella e presentatrice Anna Nori. A sostegno una  lista di sole donne che vede capolista Marina Tavano, valente investigatrice della Squadra Mobile della Questura di Roma, ora in pensione, responsabile per il III Municipio di Roma. A seguire la responsabile per Guidonia Montecelio Alexsia Crialesi, la già menzionata Maria Condrò, ex consigliera a Sambuci e responsabile per il I Municipio di Roma, la responsabile per l’XI Municipio capitolino Floriana Ventura e Ylenia Massimini, attivissima responsabile per l’Area del Lago di Bracciano.

L’attenzione del movimento è concentrata anche su Gorga, dove a sindaco è stato candidato il validissimo Paolo Nanni, con decenni di esperienza amministrativa alle spalle, di cui 6 anni trascorsi come consigliere nel gruppo Italia dei Diritti – De Pierro nell’assemblea consiliare di Roccagiovine, proprio al fianco del presidente del movimento. Anche qui la presenza femminile è molto nutrita. Ben 5 donne appaiono nei primi 5 posti in lista. A guidare il gruppo è Alexsia Crialesi, seguita nell’ordine da Simona Zanella, Floriana Ventura, Ylenia Massimini e Beatrice Marchica, tutti nomi di spicco dell’organigramma territoriale del movimento già citati in precedenza. Nell’elenco campeggiano i nomi di Enzo Sarcina, al secolo Attanasio, noto comico pugliese, dell’hair stylist campano Giuseppe Buonaiuto, titolare di uno dei più rinomati atelier della Capitale e di Carlo Folcarelli, esponente di punta del movimento nella zona dei Castelli Romani.

A scendere in campo per la conquista della fascia tricolore a Pisoniano è Francesco Leggio, responsabile degli artificieri della Polizia di Frontiera di Fiumicino da poco in quiescenza. A sostenere la sua candidatura sono i candidati consiglieri Marcello Colazzo, vice responsabile del movimento per il X Municipio romano, che figura come capolista, al secondo posto Marina Tavano, il responsabile per il IV Municipio Cosimo Innocente, ancora Giuseppe Buonaiuto e Fabrizio Massimini, in rappresentanza dei diritti dei disabili.

Un altro poliziotto in pensione, il funzionario dell’Ucigos Claudio Carboni, è il candidato sindaco a Rocca Canterano, dove a capeggiare la lista dell’IdD è il responsabile per il V Municipio di Roma Giancarlo Villani, seguito tra gli altri dalla vice responsabile per il X Municipio Laura Giulioli, dal talenuosissimo musicista Edoardo Aduani, vice responsabile per il XV Municipio, ancora da Cosimo Innocente, dal noto hair sylist romano Simone Vitali e dalla vice responsabile per il IX Municipio Emanuela Ranaldi.

A Saracinesco, fiabesco e minuscolo borgo della Valle dell’Aniene, il movimento candida a sindaco il noto imprenditore dei trapianti tricologici Tony Gallo, consigliere uscente a Castel San Pietro Romano. A capo della lista degli aspiranti consiglieri è la già citata Laura Giulioli, seguita tra gli altri da Marcello Colazzo, Gincarlo Villani, dalla vice responsabile per il XIV Municipio Maria Alba Maiorana e da Fabrizio Massimini.

A Vallepietra provano a rientrare in consiglio gli uscenti Sandro Taraborrelli, capolista, Massimo Pacico e Teresa Trerotola, in una lista a sostegno del candidato sindaco Pino Mannone, noto agente di spettacolo e responsabile per il XIV Municipio di Roma, molto radicato per ragioni familiari nel borgo della SS. Trinità. Nell’elenco non passano inosservati i nomi di Enrico Pernié, responsabile per Tivoli e neo commissario per la Valle dell’Aniene, di Antonello Tommasi, sostituto commissario della Polizia di Frontiera di Fiumicino e importante riferimento a per l’IdD a Ostia, dell’hair stylist Simone Vitali e di Marco Ceccomancini, molto attivo tra il III e IV Municipio di Roma.

In provincia di Rieti l’attenzione dell’Italia dei Diritti – De Pierro, per espressa volontà del suo presidente  e fondatore De Pierro, si è soffermata su Orvinio, comune che gli sta molto a cuore, anche perché a ridosso della Valle dell’Aniene, il territorio a cui è legatissimo e dove il movimento è particolarmente presente avendo eletto ben 23 consiglieri negli ultimi anni e dove attualmente ne vanta 17, tra cui lo stesso leader De Pierro. Qui l’IdD ha schierato vari big dell’organigramma partitico. A partire dalla candidata a sindaco Sabrina Ragucci, sostenuta da una lista capeggiata dal già citato Enrico Pernié, responsabile per Tivoli, che vede tra gli altri la responsabile per il XV Municipio di Roma Chiara Granello, l’insegnante padovana che si è rivelata fondamentale nella raccolta firme, sfiorata per un soffio (ne mancavano 2000) del movimento per la Circoscrizione Nord – Est alle elezioni europee, dove figurava al secondo posto dopo il numero uno De Pierro. a seguire il viceresponsabile per il XV Municipio di Roma Edoardo Aduani, l’attore comico Attanasio Sarcina, in arte Enzo e l’affermato consulente assicurativo Giampaolo Embrione, personaggio già noto alle cronache per essere stato il compagno della bravissima e bellissima attrice Patrizia Pellegrino. Altro elemento di spicco della lista di Orvinio è il palestrinese Natalino D’Uffizi, esperto politico dell’area dei Monti Prenestini, su cui il movimento punta, come già accennato, in quel di Capranica Prenestina.

Elezioni 2024, De Pierro suona la carica a 110 candidati in 10 comuni in nome della legalitàultima modifica: 2024-06-05T00:00:18+02:00da daiotto
Reposta per primo quest’articolo